Campotamaso (Valdagno), mollemente adagiato su una conca a circa 500 mt. di altitudine s.m., riparato da un arco naturale di montagne, sembra quasi il ventre molle di una maitresse sdraiata su un letto di cuscini di piuma. I boschi ed i prati che gli fanno da contorno hanno un aspetto soffice, danno il senso di ampio respiro, non soffocano con la loro presenza lo spazio vitale che appaga l’occhio.
Ci si arriva dopo aver svoltato a sinistra, all’altezza della chiesa di Maglio di Sopra, dalla statale che percorre la Valle dell’Agno, a pochi chilometri da Recoaro, confine naturale della sua viabilità. Indimenticabile per chi la percorre, dove l’antico, il profumo autentico dei fiori dell’alpe, il rintocco delle campane, mai sincronizzate, che si fanno eco una con l’altra
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