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Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Campotamaso

Sede: Via Chiesa (presso le scuole elementari Aristide Gabelli).
E’ stata inaugurata il 29 marzo 2009. La realizzazione è stata fatta da alcuni soci ed amici degli alpini.

Capogruppo: Fioraso Stefano - Caporal maggiore 7° Rgt. Alpini - Battaglione Feltre

Forza del gruppo al 31 dicembre 2012
Soci alpini: 70
Soci aggregati: 45
Totale iscritti: 115

Anno fondazione: 1954

Capigruppo:
Bertò Francesco (1954 - 1957)
Rossato Alcide (1958 - 1985)
Lorenzi Giulio (1986 - 1990)
Rossato Bruno (1991 - 1992)
Cailotto Luigi (1993 - 1995)
Rossato Emilio (1996 - 2004)
Rossato Bruno (2005 - 2007)
Fioraso Stefano (2008 - ...)

Bertò Francesco anno 1954

La prima foto ed Il primo motto nel 1954:
Scarpa grossa, Goto pien
Unitevi alla sezione che vi convien (cliccare sull’immagine per ingrandirla)

L’attività del Gruppo Alpini Campotamaso è iniziata ben prima del 1954, guidata da Giulio Bertoldi (fornaro) classe 1898, alpino, coadiuvato da Bertò Francesco, classe 1909, alpino. E’ ad una iniziativa del Bertoldi se oggi Campotamaso può onorare, ogni 4 novembre, i propri caduti nelle due guerre di fronte al monumento eretto nel piazzale della chiesa.
Il gruppo si distingue oggi sia perchè mantiene in vita attività ludiche (vedi campo delle bocce) che per il mantenimento di viottoli e percorsi della nostra stupenda vallata.

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Gigi, Consigliere Nazionale ANA

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Designed by Giannino Bertò - Versione 6.0 - Febbraio 2013 - Prima stesura; Agosto 1998

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Campotamaso, comune di Valdagno in provincia di Vicenza. é nella Valle dell’Agno, confina a est con la Valle del Chiampo e a nord oves con la valle del Leogra e con Schio. Dal monte Turigi che lo sovrasta è possibile scorgere lAltopiano di Asiag, Il Pasubio, le Piccole Dolomiti, Marana e MonteFalcone. Il sentiero Braggion è una delle escursioni èiù belle che ci sono nella vallata, dove è possibile percorrere la Valle del Boia, da dove inizia, fino a Turiggi. Le sue tradizioni come le calcare, la Stria, le anguane, i salbanei e racconti antichi ne fanno un piccolo gioiello della Valle dell’Agno..