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il METEO

La Parrocchia di Campotamaso

Il testo è tratto dal libro “Campotamaso: da Borgo a Parrocchia” - autori: Dario Rossato – Fernando Manfron

Il 25 ottobre 1945 Mons. Carlo Zinato, Vescovo di Vocenza, con un Decreto elevava la curazia di Campotamaso, fino ad allora dipendente dalla chiesa arcipretale di S. Clemente in Valdagno, a parrocchia di “San Giovanni Battista” con tutti i diritti e i doveri propri di una Comunità che affondava le sue radici storiche documentate nel territorio di Valdagno fin dal 1500.

Così inizia il libro “Campotamaso: da borgo a parrocchia” autori Dario Rossato e Fernando Manfron.

Qui di seguito riportiamo le immagini dei vari sacerdoti che si sono succeduti a Campotamaso a partire dal 1867. Informazioni più dettagliate sul loro operato possono essere trovate nel già citato libro

Sacerdoti che hanno contribuito alla storia di Campotamaso

Todesco Luigi
2° Mansionario (1867-1871)

Santagiuliana Guglielmo
3° Mansionario (1871-1876)

Celadon Angelo
3° Curato (1890-1900)

Bastasin Innocente
4° Curato (1900-1908)

Miazzo Silvio
1° Parroco (1946-1965)

Ganassin Florindo
2° Parroco (1965-1987)

Gaspari Francesco Attilio
4° Mansionario (1876-1878)

Rossi Giuseppe
5° Curato (1908-1919)

Fiori Domenico
1° Curato (1878-1885)

Casson Gedeone
6° Curato (1919-1931)

Zarantonello Antonio
2° Curato (1885-1890)

Bazzon Luigi
6° Curato (1931-1946)

C’è stato poi Don Italo
1999 - 2006

Ora siamo aggregati alla parrocchia del Maglio di Sopra e Novale, con le quali condividiamo preti e funzioni ecclesiastiche

Riva Giuseppe
3° Parroco (1987-1999)
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Designed by Giannino Bertò - Versione 6.0 - Febbraio 2013 - Prima stesura; Agosto 1998

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Campotamaso, comune di Valdagno in provincia di Vicenza. é nella Valle dell’Agno, confina a est con la Valle del Chiampo e a nord oves con la valle del Leogra e con Schio. Dal monte Turigi che lo sovrasta è possibile scorgere lAltopiano di Asiag, Il Pasubio, le Piccole Dolomiti, Marana e MonteFalcone. Il sentiero Braggion è una delle escursioni èiù belle che ci sono nella vallata, dove è possibile percorrere la Valle del Boia, da dove inizia, fino a Turiggi. Le sue tradizioni come le calcare, la Stria, le anguane, i salbanei e racconti antichi ne fanno un piccolo gioiello della Valle dell’Agno..